Come si svolge

La Festa del Covo cade sempre la prima domenica di agosto, giorno in cui il Covo viene finalmente svelato e fatto sfilare per le vie del paese. Ma i festeggiamenti iniziano già dai primi giorni della settimana, di solito il mercoledì, con eventi serali che richiamano sempre un gran numero di persone. A Campocavallo, a poche decine di metri dal Santuario, c’è una grande area verde dove di giorno le famiglie passeggiano e i bambini si divertono, di sera invece ospita gli eventi in programma per la Festa. Gli spettacoli sono scelti per immergere tutti nel clima festante che richiama in qualche modo la tradizione popolare e la vita contadina, da cui la Festa stessa ha origine.In calendario di solito ci sono una compagnia di attori che porta in scena una commedia dialettale e uno spettacolo di canti e balli a cura dei gruppi folkloristici, tutto da godersi comodamente seduti all’aperto nella tranquillità delle sere estive di paese. Vengono organizzate serate culturali con temi legati alla Festa, alla sua storia o alla storia del santuario prescelto, ma anche suggestive fiaccolate che uniscono luoghi di fede significativi a Campocavallo.



Non mancano poi serate di giochi popolari e tornei di carte in cui poter vincere cesti di prodotti tipici come formaggi e salumi, serate di musica dal vivo, ballo e stand enogastronomici dove assaggiare prelibatezze locali, preparate e servite con semplicità dalle donne e dagli uomini del paese.
La domenica invece è tutta dedicata al Covo. Si inizia già alle ore 11 con la Santa Messa di Ringraziamento presieduta dall’Arcivescovo di Ancona – Osimo, al termine della quale c’è la consegna della Spiga d’Oro, degli attestati di Maestro del Covo e dei riconoscimenti di benemerenza. Già dall’ora di pranzo sono aperti gli stand enogastronomici e nell’area della festa nel primo pomeriggio iniziano giochi, dimostrazioni ed eventi.



E dopo un’attesa lunga un anno, fatto di preparativi e tanto lavoro, nel tardo pomeriggio parte la solenne sfilata per le vie del paese e il nuovo Covo viene mostrato con orgoglio alla folla, accompagnato dai Covi delle precedenti edizioni, dalle Autorità Civili e Religiose, dal Parroco di Campocavallo che intona canti e preghiere, dalle Confraternite coi loro stendardi, dai colorati gruppi folkloristici e dai fanciulli del paese che portano simbolicamente in dono mazzetti di spighe di grano.





Al corteo si uniscono a mano a mano gli spettatori, che diventano protagonisti della Festa e accompagnano il nuovo Covo fin sul sagrato del Santuario, dove hanno luogo i discorsi ufficiali delle autorità locali e, quando il Covo rappresenta un Santuario o una Cattedrale di un altro paese, delle delegazioni ospiti della Festa. La cerimonia termina con la Benedizione Eucaristica impartita dal Parroco. Giochi, musica, balli e tanto buon cibo concludono la domenica della Festa del Covo di Campocavallo di Osimo.

