La Festa del Covo
La Festa del Covo di Campocavallo di Osimo è una festa di ringraziamento dedicata alla prodigiosa immagine della Madonna Addolorata che si venera nel Santuario di Campocavallo. A Lei ogni prima domenica di agosto viene offerto in festante processione il Covo, un “monumento al grano” realizzato con 2-3 milioni di spighe sapientemente intrecciate a formare vere e proprie opere d’arte rurale.
Ogni anno il Covo rappresenta un tema diverso, dai simboli della cristianità alle riproduzioni di Santuari e Cattedrali di tutto il mondo. Grazie a questa tradizione, Campocavallo è gemellato con i luoghi più significativi della cristianità, come ad esempio Lourdes, Fatima, Czestochowa o Santiago de Compostela, e spesso viene accolto dal Santo Padre in Vaticano. In tantissimi in paese partecipano alla realizzazione del Covo e all’organizzazione di quella che qui è considerata “La Festa”. Ricca e vivace è la presenza degli abitanti di Campocavallo, delle comunità vicine e dei turisti agli eventi in programma già dal mercoledì o dal giovedì, eventi che culminano la domenica con le solenni cerimonie religiose e la sfilata del Covo per le vie del paese, ricca di folklore, tradizione, ospiti, musica e colori.
La Festa del Covo nasce nel 1939 e resta una delle più autentiche testimonianze della civiltà contadina delle Marche, una delle ultime espressioni della creatività, dei saperi e delle capacità della nostra gente di saper produrre, innovare e valorizzare quanto la natura ci offre. Le sue origini si inseriscono nel solco della religiosità popolare marchigiana e la sua storia è scritta con semplicità da almeno tre generazioni di persone, a testimonianza di quell’infinito amore che lega l’uomo alla terra e ai suoi frutti.